Luoghi d'interesse

CASA PADRONALE DELLE DAME DI PINTOR 

La presenza a Galtellì di diverse famiglie nobili ha contribuito a caratterizzare la conformazione urbanistica e architettonica del Borgo, con l’edificazione di alcuni palazzotti che si distinguevano dalle umili e piccole abitazioni circostanti.

Al centro dl paese sorge la casa padronale della dame Pintor, che ospitò Grazia Deledda durante le sue visite a Galtellì: casa distribuita su due livelli che dichiarava allora il rango elevato dei proprietari rispetto alle poverette case composte da una sola stanza e un solo piano, dove viveva gran parte della popolazione. 

IL MUSEO ETNOGRAFICO SA DOMO ‘E SOS MARRAS

Anche la settecentesca dimora meglio nota come Sa domo e sos Marras, attuale sede del museo etnografico, apparteneva ad una famiglia di possidenti: un vasto agglomerato di case che si sviluppa attorno ad un cortile acciottolato al quale si accede attraverso un grande portale di legno ed un ingresso voltato a botte. La disposizione degli spazi interni ed esterni del complesso rispecchia le esigenze funzionali del tempo, con gli ambienti di servizio al piano terreno e gli spazi di abitazione al primo piano.

 

MONTE TUTTAVISTA 

A caratterizzare il territorio di Galtellì è sicuramente il Monte Tuttavista: di origine calcarea, 806 metri di altezza, si affaccia su tutto il Golfo di Orosei da una parte, e verso la vallata del fiume Cedrino e la catena montuosa del Gennargentu dalla parte opposta. Il suggestivo scenario e le sue conformazioni rocciose fanno del Monte Tuttavista meta favorita, in particolare nei mesi estivi, per escursioni di trekking, arrampicate, percorsi in Mountain Bike.

 

IL CRISTO CROCIFISSO

A poca distanza dalla vetta più alta si trova collocata la statua bronzea del Cristo Crocifisso, alta più di 10 mt e realizzata in occasione del giubileo dell’anno 2000 dallo scultore madrileno Pedro Angel Terron Manrique. Da allora il Cristo in Croce richiama fedeli e curiosi di ogni dove e protegge il paese da lassù.

 

SA PRETA ISTAMPATA

Attraverso un bellissimo sentiero in mezzo alla vegetazione si raggiunge la caratteristica scultura naturale “Sa Petra Istampata”, una gigantesca parete rocciosa con al centro un grande foro circolare generato dall’erosione eolica, che si affaccia sull’altopiano di Muru. Scenario emozionante e unico dove scattare una simpatica foto in compagnia.

 

LA CHIESA DI SAN PIETRO 

Alla periferia dell’abitato è ubicata la chiesa di San Pietro, l’antica Cattedrale medievale, allora sede vescovile della Diocesi di Galtellì, edificata tra XI e il XII secolo. Di fianco alla quale si erge l’antico campanile a pianta quadrata. A pochi mt si trovano un abside e due tombe di quella che sarebbe dovuta essere la nuova maestosa cattedrale, rimasta incompiuta. All’interno lungo le pareti della Navata centrale si trova un ciclo pittorico di affreschi tra più antichi ritrovati in Sardegna: sono raffigurate scene del Nuovo e del vecchio Testamento con evidenti richiami alla tradizione bizantina e affinità con la produzione pittorica laziale e toscana dell’XI secolo.

 

LA CHIESA DEL SANTISSIMO CROCIFISSO

Al centro del paese si erge la chiesa parrocchiale dedicata al santissimo Crocifisso: edificio che si presenta con un’unica navata e quattro cappelle in stile gotico-catalano ornate da statue lignee risalenti al 600-700 sul lato sinistro. La particolarità di questo luogo di culto è la presenza , in corrispondenza dell’altare maggiore, del simulacro ligneo del Cristo Crocifisso: il Cristo miracoloso, a grandezza naturale, in stile gotico-doloroso e di probabile scuola pisana, è venerato da secoli per l’attribuzione di numerosi atti prodigiosi, certificata da ben 5 notai dell’epoca.

Parte del patrimonio artistico, tra statue e paramenti religiosi di varia natura ed epoca, è conservato all’interno di numerose altre chiesette di vario stile che è possibile visitare lungo i sentieri in selciato che conducono al centro storico.