Cenni storici
BREVI CENNI STORICI
Il territorio di Galtellì, abitato fin dalla preistoria, è ricco di numerose testimonianze archeologiche: Dolmen, allèes couvertes, menhir, Domus de janas, importanti tombe ipogeiche scavate nella roccia e risalenti al periodo Neolitico recente.
Secondo un recente censimento in tutto il territorio si calcolano almeno 24, isolate e divise in necropoli. Tra queste quella di Malìcas, composta da sei camere ipogee scavate nello scisto a breve distanza l’una dall’altra, oggi ancora presente nell’abitato del Borgo.
Il comprensorio è stato intensamente popolato anche in età Nuragica, come testimoniano numerosi protonuraghi, nuraghi, resti di villaggi, tombe dei giganti e fonti sacre.
Sono presenti anche testimonianze di epoca romana: resti di antichi insediamenti sono stati rinvenuti a Sa Turritta, nei pressi delle sponde del fiume Cedrino e del Rio Taddore, dove affiorano in superfice abbondanti frammenti di ceramiche.
Ben documentata è anche la vita in epoca Medioevale, periodo il cui territorio assunse particolare importanza divenendo sede di Curatoria giudicale e nel 1138 Diocesi, la seconda per importanza in Gallura, dopo Civita (Olbia).
GRAZIA DELEDDA E IL SUO ROMANZO “CANNE AL VENTO”
Galtellì: il paese di Canne al vento.
La scrittrice nuorese Grazia Deledda nel 2012 ambientò il suo capolavoro romanzo “Canne al Vento”, nella Galte dove era sua abitudine trascorrere le vacanze, ospite di una famiglia locale, che nel 1926 contribuì al conferimento del Premio Nobel per la letteratura italiana.
Un importante riconoscimento che rese la scrittrice, e con lei anche il paese di Galtellì, celebre in tutto il mondo.
Alla base del racconto una condizione di vita fondata su norme arcaiche ed oppressive, talvolta violate dalla trasgressione che genera rimorsi e sensi di colpa. Un filo narrativo enfatizzato dei temi della povertà, dell’onore e della profonda superstizione che caratterizzava la vita della Sardegna rurale del primo Novecento, tra una civiltà statica e immobile sulle sue millenarie usanze e tradizioni e un’isola invece che avanza a grandi passi sulla via del progresso.
Galtellì è stata dunque tappa della ricerca e umana della Deledda prima del suo trasferimento a Roma e della sua definitiva consacrazione alla sua produzione letteraria.
Il 28 settembre 2021 ricade il 150°anniversario dalla nascita della scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda.